Da sinistra a destra: Teo, Gaghe, Barbetta, Gorlino, Macio, Piero, Danpo, Bon, Danilka, BLuNoTe...
CHI SIAMO NOI?
Per rispondere alle domande: Chi siamo noi? Perchè esistiamo!? Dove stiamo andando? Ma soprattutto: cosa si fa stasera???

 

mercoledì 5 settembre 2007

lo sapevate che...

Università di Padova, tratto da wikipedia:
Dal Quattrocento al Seicento, l'università diviene un centro di studio e ricerca internazionale, grazie alla relativa libertà e indipendenza garantita dalla Repubblica di Venezia, della quale Padova viene a costituire il centro culturale e grazie anche alla potenza economica e politica della Serenissima stessa.
Secondo il patriota e storico risorgimentale Carlo Leoni acuto osservatore della realtà padovana, i professori e gli studenti dell'Università di Padova parteciparono molto timidamente al movimento risorgimentale (no ghe ne ciava nissuni essar tajan).
ED ECCO COSA SONO RIUSCITI A FARE GLI ITALIANI: Più traumatico risultò invece il passaggio sotto il governo del Regno d'Italia che portò alla sospensione di 17 professori, alla chiusura delle scuole di agraria, veterinaria e teologia, all'abbandono del modello universitario austriaco a favore del meno moderno modello italiano e al successivo trasferimento di molti docenti di punta all'Università di Roma nel tentativo di fare di questa l'Università centrale e più importante del paese.
Con la Legge 12 maggio 1872 n. 1821 l'Università di Padova veniva pareggiata alle altre esistenti nel regno e veniva applicata ad essa la riforma dell'insegnamento superiore (legge Casati) promossa nel 1859 da Gabrio Casati.
L'Ateneo Patavino rimaneva strutturato in sole quattro facoltà che assumevano il nome di Giurisprudenza, Medicina e Chirurgia, Lettere e Filosofia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali a capo delle quali veniva posto un Preside.

ANCORA E SEMPRE PIU' SAN MARCO PER SEMPRE

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