Da sinistra a destra: Teo, Gaghe, Barbetta, Gorlino, Macio, Piero, Danpo, Bon, Danilka, BLuNoTe...
CHI SIAMO NOI?
Per rispondere alle domande: Chi siamo noi? Perchè esistiamo!? Dove stiamo andando? Ma soprattutto: cosa si fa stasera???

 

domenica 24 agosto 2008

SICILIA

Ciao ragazzi anticipo Piero sui commenti di un viaggio che entrerà comunque nella storia in quanto effettuato in 4 persone (io, mio fratello minore, Piero e Barbetta) tutti in una Lancia Y a metano con bombolone dietro e bagagliera in alto (peso totale stimato quasi 4 quintali persone comprese). Direte cose da pazzi! Ebbene i 4 personaggi in cerca d'autore (cito titolo di un libro simile del Verga) anche se i personaggi lì erano 6, riuscirono a compiere quest'impresa e ad arrivare dopo 2 giorni a Taormina stremati dopo la sosta programmata a Salerno nella prima notte! Il secondo e il terzo giorno se ne trascorrono all'insegna del "Patapum patapum patapum cia cia" Canzone ormai storica della vacanza imparata dai nostri esimi colleghi di campeggio provenienti da Siracusa! Dopo aver visitato Taormina alla sera il "camionista" ha proseguito verso Aci Trezza, paese nativo del Verga molto carino, Siracusa con visita del teatro greco, e alla sera il meritato alloggio in un campeggio a Capo Passero dove si prendeva Malta che non l'Italia, della serie eravamo in culo al mondo, lascio gli eventuali commenti a Piero sul campeggio! Poi trasferimento ad Agrigento con visita dei famosi templi! Posto molto carino come carina era la ragazza del campeggio dove alla sera abbiamo dormito! Peccato siamo stati solo una notte! Poi proseguimento verso Selinunte per un'altra notte, poi abbiamo visto Mazara del Vallo e Marsala due città caratteristiche ma piccole! Poi Erice con la vista panoramica dall'alto delle saline di Trapani e del mare! Attraente! Poi trasferimento verso San Vito Lo Capo (il mare dei Caraibi) una baia stupenda. Da qui è cominciato il relax con tanto mare, infatti poi abbiamo fatto tappa a Sferracavallo per due notti, poi il bagno a Mondello, visita a Palermo e anche allo stadio Barbera dove abbiamo visto Liverani! Infine ultima tappa a Cefalù altro paese caratteristico molto carino. Il tutto in 2 settimane. Ritorno solamente oggi! Il paesaggio in Sicilia era costituito prevalentemente da uliveti, vigneti, limonare e aranceti soprattuto nel trapense e nella zona di taormina! Al sud era desertico e quindi molto arido! Totale km 3.850! Ciao!

Blogger danpeus spara una ca**ata:
commento: non ti invidio proprio per niente
25 agosto 2008 alle ore 18:48  
Blogger Alberto spara una ca**ata:
va beh dalpo dai, che razza di commento...
Intanto faccio una correzione, i 6 personaggi etc. l'ha scritto Pirandello e non Verga, cmq senpre on sicilian el xe.... uhauhahuaah

Cominciamo col dire che i siciliani ADORANO il cibo, il mangiare bene, questa è una delle cose che ho notato nel viaggio;
cioè, del tipo che nei campeggi c'erano famiglie al gran completo (genitori, fioi e fioe, suoceri, cugnai, fradei, vecioti) costantemente seduti a tavola per mangiare teglie e pentole stracolme di ogni ben di dio (il pasticcio e le melanzane la fanno da padrone), e poi dopo mangiato le donne vanno in giro stracariche di pentole e stoviglie da lavare... ecco perchè in spiaggia non c'era mai un cazzo di nessuno! :)
... ovviamente i corpi risentono molto di questa dieta sostanziosa, pance, rotoloni di lardo, culi enormi e tette sformate abbondano dai 25enni in su, mentre le giovani siciliane bisogna dire che si tengono in gran forma, eh si questo si va detto! Oh fenomeno, no ghe ne xe una che sia piatta!!!
25 agosto 2008 alle ore 19:33  
Anonymous Anonimo spara una ca**ata:
Che gaffes! Hai ragione Piero! Son d'accordo le siciliane sono proprio delle grandi gnocche e aggiungo anche il fatto che sono molto meno cagone delle nostre!Avremmo magari già una famiglia e saremmo nei campeggi a mangiare il pasticcio di melanzane tutti assieme! Diciamo che loro si divertono così! Fanno molto piu' gruppo di noi! Comunque bisogna dire che per il lavoro meglio stare al Nord a meno che tu non sia proprietario di una montagna di uliveti, vigneti o aranceti: in questo caso il discorso sarebbe diverso...
25 agosto 2008 alle ore 21:32  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
Cavolo che viaggio! In chilometri avete superato io e il poeta senza penna di ben 300km in piu'!!!!

Cmq mi hai fatto ricordare che Erice era proprio una bella città! Li' ho preso 1kg di biscotti alla pasta di mandorle che sono favolosi! Poi per il resto.. si e' un po' deserta.. se conosci una bella siciliana la sicilia diventa bellissima ;)

Cmq bello il resoconto. Qualche foto e le impressioni di barbetta? ripete ancora: "qua' a tutte ghe piase el pesse de tera!" ahahaha
27 agosto 2008 alle ore 09:49  
Blogger Alberto spara una ca**ata:
No danilka, barbeta ha fatto una nuova release del suo software vocale :) ora è alla versione 1.1!
Tra le sue frasi ricorrenti: "che vita che femo", "varda che case, 'e xe al grezzo avanzato", quest'ultima per descrivere l'aspetto delle case del sud, che di solito sono fatte di mattoni nudi...
Io invece ho introdotto la frase "xe tuto scalcagnà", per descrivere il paesaggio tipico del sud...
27 agosto 2008 alle ore 11:40  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
Io ricordo un po' la sicilia.. e anche la bassa campania (salerno e agropoli).. e nel mio viaggio ai confini con l'ukraina.. credo stiano meglio i paesi dell'est!

Magari ci sono ancora le case di legno.. pero' guarda.. 100 volte comprerei una casa in polonia, in slovachia se non in romania.. piuttosto che una casa regalata in sicilia..
27 agosto 2008 alle ore 12:29  
Blogger danpeus spara una ca**ata:
grande!
anch'io lo stesso!
27 agosto 2008 alle ore 17:52  

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7 Commenti:

Blogger danpeus commenta...

commento: non ti invidio proprio per niente

25 agosto 2008 alle ore 18:48  
Blogger Alberto commenta...

va beh dalpo dai, che razza di commento...
Intanto faccio una correzione, i 6 personaggi etc. l'ha scritto Pirandello e non Verga, cmq senpre on sicilian el xe.... uhauhahuaah

Cominciamo col dire che i siciliani ADORANO il cibo, il mangiare bene, questa è una delle cose che ho notato nel viaggio;
cioè, del tipo che nei campeggi c'erano famiglie al gran completo (genitori, fioi e fioe, suoceri, cugnai, fradei, vecioti) costantemente seduti a tavola per mangiare teglie e pentole stracolme di ogni ben di dio (il pasticcio e le melanzane la fanno da padrone), e poi dopo mangiato le donne vanno in giro stracariche di pentole e stoviglie da lavare... ecco perchè in spiaggia non c'era mai un cazzo di nessuno! :)
... ovviamente i corpi risentono molto di questa dieta sostanziosa, pance, rotoloni di lardo, culi enormi e tette sformate abbondano dai 25enni in su, mentre le giovani siciliane bisogna dire che si tengono in gran forma, eh si questo si va detto! Oh fenomeno, no ghe ne xe una che sia piatta!!!

25 agosto 2008 alle ore 19:33  
Anonymous Anonimo commenta...

Che gaffes! Hai ragione Piero! Son d'accordo le siciliane sono proprio delle grandi gnocche e aggiungo anche il fatto che sono molto meno cagone delle nostre!Avremmo magari già una famiglia e saremmo nei campeggi a mangiare il pasticcio di melanzane tutti assieme! Diciamo che loro si divertono così! Fanno molto piu' gruppo di noi! Comunque bisogna dire che per il lavoro meglio stare al Nord a meno che tu non sia proprietario di una montagna di uliveti, vigneti o aranceti: in questo caso il discorso sarebbe diverso...

25 agosto 2008 alle ore 21:32  
Blogger SuperDanilka commenta...

Cavolo che viaggio! In chilometri avete superato io e il poeta senza penna di ben 300km in piu'!!!!

Cmq mi hai fatto ricordare che Erice era proprio una bella città! Li' ho preso 1kg di biscotti alla pasta di mandorle che sono favolosi! Poi per il resto.. si e' un po' deserta.. se conosci una bella siciliana la sicilia diventa bellissima ;)

Cmq bello il resoconto. Qualche foto e le impressioni di barbetta? ripete ancora: "qua' a tutte ghe piase el pesse de tera!" ahahaha

27 agosto 2008 alle ore 09:49  
Blogger Alberto commenta...

No danilka, barbeta ha fatto una nuova release del suo software vocale :) ora è alla versione 1.1!
Tra le sue frasi ricorrenti: "che vita che femo", "varda che case, 'e xe al grezzo avanzato", quest'ultima per descrivere l'aspetto delle case del sud, che di solito sono fatte di mattoni nudi...
Io invece ho introdotto la frase "xe tuto scalcagnà", per descrivere il paesaggio tipico del sud...

27 agosto 2008 alle ore 11:40  
Blogger SuperDanilka commenta...

Io ricordo un po' la sicilia.. e anche la bassa campania (salerno e agropoli).. e nel mio viaggio ai confini con l'ukraina.. credo stiano meglio i paesi dell'est!

Magari ci sono ancora le case di legno.. pero' guarda.. 100 volte comprerei una casa in polonia, in slovachia se non in romania.. piuttosto che una casa regalata in sicilia..

27 agosto 2008 alle ore 12:29  
Blogger danpeus commenta...

grande!
anch'io lo stesso!

27 agosto 2008 alle ore 17:52  

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