Da sinistra a destra: Teo, Gaghe, Barbetta, Gorlino, Macio, Piero, Danpo, Bon, Danilka, BLuNoTe...
CHI SIAMO NOI?
Per rispondere alle domande: Chi siamo noi? Perchè esistiamo!? Dove stiamo andando? Ma soprattutto: cosa si fa stasera???

 

domenica 9 novembre 2008

UCRAINA E POLONIA

E sono 30!Sì, sono il cannibale dei viaggi come Schumacher lo è stato in formula uno con le sue vittorie!Ho lo stesso carattere.Quando voglio fare una cosa la faccio e lui era lo stesso. Il trentesimo viaggio, dunque, negli ultimi 3 anni, dal neanche troppo lontano settembre 2005 fino all'ultimo che adesso provvedo a raccontarvi. Partenza da Bergamo a Cracovia di domenica scorsa. Si inizia subito con serata in disco e con una ragazza gnocca con cui ho ballato.Poi il giorno dopo partenza da Cracovia a Lviv in treno per un totale di 10 ore.Due ore perse per un cambio di treno a Przesmyl vicino al confine e solita rottura di palle con i passaporti.Quanto tempo perso. Arrivo alle 11 di sera a Lviv e alla sera ho alloggiato un po' a sorpresa in una casa dove il capo era proprietario di una sauna e aveva la sorella che faceva la parrucchiera. Il giorno dopo, infatti me l'ha presentata ed era una gnoccona e c'erano altre 2 o tre niente male che si tiravano i capelli e si facevano belle. Sono stati molto gentili ad alloggiarmi.Cercavo un ostello nella Shevchenko Street ma era scritto tutto in cirillico e sono finito in quella sbagliata. Comunque ho conosciuto gente meglio dell'ostello.Provate a dirmi chi apre e ospita una persona straniera a mezzanotte quando ti suona il campanello, ebbene a me è successo ed è storico. Altro che qua che sono diffidenti anche sui vicini figurarsi sugli stranieri. Martedì ho visitato la città ed è molto carina.Di bello c'è da vedere una torre dove dall'alto puoi ammirare tutta la panoramica della città. Poi trasferimenti da Lviv a Kiev in bus per 9 ore di notte.Arrivo il mercoledì alle 7.30. Qui l'ostello dove avevo prenotato non era altro che una casa che da fuori era in una zona inbrecanata e degradata, invece all'interno era ben decorata e nuova. Sono stato 2 notti con un peruvuano, di professione pilota della Wizzair, per chi non sapesse compagnia low cost. Tipo in gamba. Una delle poche persone con cui sono riuscito a parlare in inglese.Qui tutti parlano russo e come gli spagnoli non intendono imparare altre lingue.La comunicazione era dunque difficile ma in qualche modo me la cavavo. Kiev è una città piena di casermoni di cemento. E' bella la panoramica che si vede dall'alto di un piccolo castello.Da vedere ci sono 2 cattedrali dove ci sono chiese protestanti fatte di cupola gialla. Poi c'è una strada panoramica vicino al fiume Dnepr dove termina con una statua dedicata alla seconda guerra mondiale con il simbolo del comunismo e ornata di parecchi carri armati. Per gli amanti del calcio ho visto lo stadio della Dinamo Kiev che era piccolo.Dopodichè sono ritornato dapprima a Lviv in bus, poi da qui ritorno in treno fino a Cracovia, poi altro treno per Katowice e infine ritorno oggi a Bergamo alle 12.30. Viaggio interessante, diverso dal solito. Un complimento alle gnocche ma anche qui ce n'era qualcuna di bruttina.Forse a Riga e a Praga è meglio. La gente si è dimostrata gentile. Mi son divertito. Adesso c'è la pausa invernale.Riprenderò a marzo. Saluti.

Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
cazzarola michele!!

Per il visto ukraino come hai fatto? serve ancora?

dure le 10 ore in treno e le 9 in autobus?

non hai conosciuto neanche una tipa da portare a casa??? dai dai racconta!
10 novembre 2008 alle ore 10:22  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
Sei il nuovo Paolo Rumiz del blog... in attesa di farlo anch'io un giro a Lviv e Kiev..
10 novembre 2008 alle ore 14:32  
Anonymous Anonimo spara una ca**ata:
Immaginavo che fossi tu il primo a commentare superdanilka!So che hai sempre avuto un debole per l'Ucraina. Una domanda ma chi è Paolo Rumiz?
Per il discorso del visto dal 01/01/06 nn occorre piu'. Basta solo il passaporto. Il problema è che, appunto, non essendoci piu' bisogno del visto, gli italiani, in estate, arrivano in massa per conoscere le ragazze e hanno rovinato il terreno che magari agli inizi anni novanta era piu' fertile. A Kiev ero alloggiato fuori dal centro indi per cui alla sera non uscivo perchè la metro chiudeva a una certa ora e mi sarei trovato a piedi con tutte le scritte in cirillico, ma chi me lo fa fare.Comunque di giorno si vedeva un bel giro anche se come detto in precedenza a mio parere Praga e Riga sono migliori per quanto riguarda le gnocche.
Per quanto riguarda il treno ho speso un po' di piu' e ho preso la cuccetta così per gran parte del viaggio ho dormito. In bus ho dormito lo stesso.Comunque vi ricordo che in Brasile avevo fatto viaggi piu' lunghi quindi non ho sofferto. Ci vuole ben altro per farmi soffrire domandare a Piero per credere.Quando si tratta di girare non mi fermo mai...
10 novembre 2008 alle ore 19:27  
Blogger Alberto spara una ca**ata:
Si ma perché tutta questa sofferenza? :)
Mi pare di capire che anche sto viaggio dev'essere stato bello massacrante, cmq dai te ghe visto dei posti insoliti.
.. forse hai visto poca figa perché sono emigrati tutti, non so dove avevo letto che dall'Ucraina se ne sono andate più di 2 milioni di persone nei soli anni '90!
Gheto fato anca foto?
10 novembre 2008 alle ore 22:36  
Anonymous Anonimo spara una ca**ata:
Mah non è stata tanto una sofferenza x me.Lo sai che sono fatto di ferro. Non avendo la digitale e strano per un viaggiatore come me ne ho fatta qualcuna con quella normale ma devo ancora svilupparle. In effetti sapevo che tanta gente dall'Ucraina se n'è andata, ma a Kiev comunque c'era molto traffico. E' ancora molto popolosa.
11 novembre 2008 alle ore 19:13  

Posta un commento

5 Commenti:

Blogger SuperDanilka commenta...

cazzarola michele!!

Per il visto ukraino come hai fatto? serve ancora?

dure le 10 ore in treno e le 9 in autobus?

non hai conosciuto neanche una tipa da portare a casa??? dai dai racconta!

10 novembre 2008 alle ore 10:22  
Blogger SuperDanilka commenta...

Sei il nuovo Paolo Rumiz del blog... in attesa di farlo anch'io un giro a Lviv e Kiev..

10 novembre 2008 alle ore 14:32  
Anonymous Anonimo commenta...

Immaginavo che fossi tu il primo a commentare superdanilka!So che hai sempre avuto un debole per l'Ucraina. Una domanda ma chi è Paolo Rumiz?
Per il discorso del visto dal 01/01/06 nn occorre piu'. Basta solo il passaporto. Il problema è che, appunto, non essendoci piu' bisogno del visto, gli italiani, in estate, arrivano in massa per conoscere le ragazze e hanno rovinato il terreno che magari agli inizi anni novanta era piu' fertile. A Kiev ero alloggiato fuori dal centro indi per cui alla sera non uscivo perchè la metro chiudeva a una certa ora e mi sarei trovato a piedi con tutte le scritte in cirillico, ma chi me lo fa fare.Comunque di giorno si vedeva un bel giro anche se come detto in precedenza a mio parere Praga e Riga sono migliori per quanto riguarda le gnocche.
Per quanto riguarda il treno ho speso un po' di piu' e ho preso la cuccetta così per gran parte del viaggio ho dormito. In bus ho dormito lo stesso.Comunque vi ricordo che in Brasile avevo fatto viaggi piu' lunghi quindi non ho sofferto. Ci vuole ben altro per farmi soffrire domandare a Piero per credere.Quando si tratta di girare non mi fermo mai...

10 novembre 2008 alle ore 19:27  
Blogger Alberto commenta...

Si ma perché tutta questa sofferenza? :)
Mi pare di capire che anche sto viaggio dev'essere stato bello massacrante, cmq dai te ghe visto dei posti insoliti.
.. forse hai visto poca figa perché sono emigrati tutti, non so dove avevo letto che dall'Ucraina se ne sono andate più di 2 milioni di persone nei soli anni '90!
Gheto fato anca foto?

10 novembre 2008 alle ore 22:36  
Anonymous Anonimo commenta...

Mah non è stata tanto una sofferenza x me.Lo sai che sono fatto di ferro. Non avendo la digitale e strano per un viaggiatore come me ne ho fatta qualcuna con quella normale ma devo ancora svilupparle. In effetti sapevo che tanta gente dall'Ucraina se n'è andata, ma a Kiev comunque c'era molto traffico. E' ancora molto popolosa.

11 novembre 2008 alle ore 19:13  

Posta un commento

<< Home