Caorle

Ciao tosi, questa volta eccomi a raccontarvi di una giornata al mare.
Partenza in tarda mattinata, l'intenzione era di prendere l'autostrada al casello del Dolo, ma avendolo trovato chiuso abbiamo dovuto prolungare, attraverso un'infinità di strade nuove, capannoni, rotonde a più non posso, e dopo vari sottopassaggi all'A4...fino al nuovo casello di Oriago.
Pochi km ed ecco subito la barriera di Mestre e... sorpresa, per chi entra da Dolo in poi il pedaggio è gratis (si macio, hai letto bene, GRATIS!!), basta prendere le uscite sull'estrema destra come indicato dai tabelloni luminosi.
Il viaggio sulla tang di Mestre prosegue tranq, solo un po' di coda sulla triestina all'altezza della rotonda per jesolo, poi via sparati fino a Caorle.
Arrivati là, cosa c'è di meglio di trovare un bel megaparcheggio gratuito? (si dalpo e macio, gavì leto ben, PARCHEJO AGRATIS!).
Parcheggio che è molto vicino alle spiagge e al centro, fra l'altro... Già la spiaggia: davanti a noi una distesa di ombrelloni e lettini colorati e ben ordinati,
ci guardiamo intorno per prenderne uno, ma dei bagnini non c'è neanche l'ombra, i loro sgabiossi sono vuoti, così vado a chiedere al baretto là vicino, e la signora gentilmente mi dice di prendere posto che poi nel pomeriggio i bagnini passano e potrò pagare con comodo...
Detto e fatto, ci impossessiamo di un ombrellone, ma dopo mezz'ora arriva un tizio sui 40, sospetto gay, che ci fa sloggiare perché era il suo posto..
no problem, ombrelloni vuoti ce ne sono ancora tanti e così ci accomodiamo su un altro.
Arriva il bagnino, un pensionato sui 65, che si preoccupa solo di prendere le cartacce e non ci caga neanche di striscio.. tanto mejo!
Poi è l'ora del bagno, l'acqua è pulita e calda, certo non come vorrebbe il gorlino abituato ormai ai bagni solitari sulle coste mozzafiato del Mediterraneo, però Caorle si difende bene, com'è stata da sempre del resto. Anche la sabbia è bella, molto fine e pulita.
Al ritorno una famigliola ci fa sloggiare nuovamente, ma Al&Al senza scomporsi emigrano... sui lettini di prima, dato che il sospetto gay se n'era già andato:).
Nuovo giro dei bagnini, questa volta un panzone sui 40 e n'altro vecetto, che si curano di chiudere tutti gli ombrelloni rimasti aperti, visto che ormai erano le sei.
Nel frattempo decidiamo di andarci a lavare e poi partire per fare un giro nel bel centro cittadino di Caorle.

Conclusione: parcheggio e spiaggia gratis (avremmo dovuto pagare ben 12 euro, se qualcuno ce li avesse chiesti... :) ), così ci siamo anche concessi 2 deliziose
crêpes al cocco in una delle tante crêperie di Caorle (le gelaterie poi non si contano, una tacà kealtra).
Una gita a Caorle dunque è consigliata a tutti, specialmente ai peociosi di questo blog. Certo, c'è da mettere in conto la benzina per arrivare fin là, però dai fate sto sforzo, tutto il resto è GRATIS!