Putin attacca Bush: "Fate i padroni del mondo"
Così, alla Conferenza internazionale sulla sicurezza di Monaco, il presidente russo Vladimir Putin attacca frontalmente la politica statunitense. "Un solo centro di potere, un solo centro di forza: questo non ha nulla a che vedere con la democrazia", ha dichiarato Putin, citando la decisione di Washington di installare un sistema antimissilistico in Polonia e in Repubblica Ceca. Immediata la risposta della Casa Bianca, che esprime "sorpresa e disappunto" di fronte a un attacco di inedita durezza. Toni che echeggiano altri tempi, come ha ricordato il senatore Joseph Lieberman: "Un discorso, quello di Putin, retorico e tarato ancora sulla Guerra Fredda".
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Vincent Cannistraro, ex funzionario della Cia e del National Security Council, smentiva tali dichiarazioni nell'intervista al giornale inglese: "Stiamo pianificando la guerra. È incredibilmente pericoloso. Gli obiettivi sono stati selezionati. La campagna di bombardamenti aerei contro i siti nucleari è assai avanzata".
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Preoccupa la Russia l'attivismo globale del secondo mandato Bush, e in primo piano rimane il teatro mediorientale. Le indiscrezioni di un imminente attacco contro l'Iran si moltiplicano. Tutti lo negano in seno all'Amministrazione americana, dal presidente Bush al segretario della Difesa Robert Gates, al segretario di Stato Condi Rice, ma i preparativi per una nuova guerra sarebbero già in fase avanzata. Il crescente dispiegamento delle forze Usa nel Golfo consentirebbe di lanciare raid aerei entro marzo, anche se fonti " bene informate", citate ieri dal quotidiano britannico Guardian, indicano come scadenza anche "il prossimo anno, poco prima della fine del secondo mandato di Bush".
Cmq è curioso che Putin dica queste cose, non mi sembra che la Russia sia un faro di democrazia! Da quale pulpito!!!