Da sinistra a destra: Teo, Gaghe, Barbetta, Gorlino, Macio, Piero, Danpo, Bon, Danilka, BLuNoTe...
CHI SIAMO NOI?
Per rispondere alle domande: Chi siamo noi? Perchè esistiamo!? Dove stiamo andando? Ma soprattutto: cosa si fa stasera???

 

lunedì 27 novembre 2006

Le francesine NON se la radono.

dal vangelo secondo Danilka, versetto 69 libro ventiseiesimo.

Le francesine NON se la radono.

"Tranquilli, non temete. Se la radono si si - la mia ultima lo era - ma non e' la verità che conoscete voi. Io vi parlo di un'altra verità. Sedetevi qui attorno" disse Lui tagliando fette di sopressa e distribuendola a tutti i presenti. E tutti i discepoli si sedettero e mangiarono, Dalpo da Chiesanuova ne prese due fette perchè aveva la Tessera. Il discepolo Piero versava il vino e il discepolo Danilka distribuiva i bicchieri col logo registrato di meno internet e piu' cabernet a 1 euro l'uno. Mentre Lui continuo': "Lo so che potrebbe sembrare un'affermazione azzardata.. Ma purtroppo e' vero che non tutte se la radono". Un mormorio si alzo' dalla platea. Sottovociarono anche frasi di disapprovazione, e nelle ultime file si udi' addirittura un "uncle bus", il discepolo Matias da Lontano e il discepolo Teo il Poeta piansero abbracciati. Mentre a Piero cadde il vino. Il discepolo Fenomeno stava per abbandonare l'assemblea vistosamente irritato quando Lui lo fermo'. Il Fenomeno sfiorato dal Maestro si sedette contemplandolo e Lui continuo' "Pensate per un momento al modello socio-culturale francese...". Il discepolo Gaghe detto il tifoso alzò la mano per chiedere che cosa intedesse per modello, tutti lo uccisero con lo sguardo ed questi abbasso subito la mano ripetendo sottovoce "ma chi xeo sto modelo..". Mentre il discepolo Gorlino alzò la mano per chiedere dov'era il bagno. Ma Lui non ascoltò e disse: "Distinguiamo due tronconi di francesine". E disegno' sulla sabbia. "perchè in verità le francesine sono tutte un po', lo dico con un francesismo, troiette. Quelle _molto_ e quelle _poco_. Quelle poco se la radono veramente, per imitare quelle molto. Quelle _molto_ invece non se la radono perchè non ne hanno bisogno". I discepoli erano perplessi (o carichi di spirito di vino). E non capivano una mazza. Ma Lui li tocco' in fronte ed essi si rivitalizzarono. Tranne Gaghe perchè ci sarebbe voluta molta piu' energia. Tutti si ammutolirono, e Lui continuo' ancora raccontando una y=x^2. "In verità vi parlo e vi svelo il Dogma.. Le francesine per loro natura sanno che dove _passa spesso_ il treno non cresce l'erba. Dove spesso passa il treno non cresce l'erba". L'eco risuono' in tutto il locale. Poi ci fu un silenzio apocalittico, perchè il discepolo Thang aveva sbagliato come al solito il tempo. Una luce illuminò i loro occhi. L'affermazione era stata tramandata. La tensione scemo' e si levo' un applauso di approvazione da parte di tutti i presenti. Brindisi compartecipativo al cabernet. Il discepolo Dalpo ne bevette due bicchieri [come ieri sera, ndr]. Il discepolo Fenomeno smise di contemplare il sole a quadri e si mise con una tipa. Il discepolo Macio butto in aria tutte le 1(una) monetine che aveva in tasca. Gli altri si abbracciarono commossi, mentre il discepolo Danilka prima abbracciato poi si allontano' gridando "ma varda ti che banda di cullatoni che xe sti qua'..". Il discepolo Gorlino trovo' finalmente il bagno ma era troppo tardi e decise di provarci lo stesso con una tipa che era in coda. Il discepolo Barbetta, che la sapeva lunga, se la rideva sull'angolo. La luce si spense. La musica riparti' e discepolo Thang chiuse gli occhi, ah no e' normale con gli occhi così.
Per Lui era finito il tempo. Lascio' i discepoli danzanti e sali' le scale a chiocciola del Banale.

Dopo anni e anni di storia gli uomini non hanno ancora scoperto quale sia la verità. Solo tutte le francesine lo sanno. Ma Lui voleva solamente dire che non bisogna mai perdere quel treno.
W la france.

E chi ha orecchie per intendere in tenda, e gli altri in camper.

Anonymous Anonimo spara una ca**ata:
In veritattette vi dico io ho avuto modo di mettere mano sul caso strano che avanti a parlare andiamo, fu un marzo strano del 2003 che a far si poco il sole nano una francese esplorar si fece sul divano, fa rima in modo cubano ma in realta´non si tratto´ dell´ano bensi´del fagiano che a visitar la tana gallica ci provo´con fare umano, il mistero per voi sfigati continuera´ad essere oscurato.. dalla foresta nera(non quella)dove dimoro (inizio karlsruhe) potete immaginare come ce l´hanno da queste parti..
27 novembre 2006 alle ore 17:43  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
Beh dai.. era bellissimo questo post.. sopratutto l'ultima frase del camper e della tenda.. ahah
vabbe dai.. non ridete troppo mi raccomando.. ciao ciao
28 novembre 2006 alle ore 10:59  
Blogger Poeta senza una penna spara una ca**ata:
si quanto cazzo di tempo ci hai messo.. no perche´se ci hai messo meno di quello che impieghi per quello che fai di solito meglio che cambi lavoro... matias e´morto?... external disk a320GB a 95E e´buono?..
28 novembre 2006 alle ore 11:33  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
Non ho capito il senso, ma tanto non ha senso ;-)
28 novembre 2006 alle ore 13:52  
Blogger Alberto spara una ca**ata:
uahuahauhauahuhahah caro superdan, bello questo racconto breve, però tu più che al "messia" somigli a Gigi Marzullo, cioè della serie "si faccia una domanda e si dia una risposta" ! :)
28 novembre 2006 alle ore 19:02  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
Aspetta.. ho scritto un po' male ma se leggi bene non ero io il messia, io ero un semplice discepolo. Cmq spero che il senso di quello che pensavo io vi sia arrivato: "dove passa il treno"...

Che si fa capodanno??? prendiamo la macchina e andiamo??
30 novembre 2006 alle ore 11:57  

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6 Commenti:

Anonymous Anonimo commenta...

In veritattette vi dico io ho avuto modo di mettere mano sul caso strano che avanti a parlare andiamo, fu un marzo strano del 2003 che a far si poco il sole nano una francese esplorar si fece sul divano, fa rima in modo cubano ma in realta´non si tratto´ dell´ano bensi´del fagiano che a visitar la tana gallica ci provo´con fare umano, il mistero per voi sfigati continuera´ad essere oscurato.. dalla foresta nera(non quella)dove dimoro (inizio karlsruhe) potete immaginare come ce l´hanno da queste parti..

27 novembre 2006 alle ore 17:43  
Blogger SuperDanilka commenta...

Beh dai.. era bellissimo questo post.. sopratutto l'ultima frase del camper e della tenda.. ahah
vabbe dai.. non ridete troppo mi raccomando.. ciao ciao

28 novembre 2006 alle ore 10:59  
Blogger Poeta senza una penna commenta...

si quanto cazzo di tempo ci hai messo.. no perche´se ci hai messo meno di quello che impieghi per quello che fai di solito meglio che cambi lavoro... matias e´morto?... external disk a320GB a 95E e´buono?..

28 novembre 2006 alle ore 11:33  
Blogger SuperDanilka commenta...

Non ho capito il senso, ma tanto non ha senso ;-)

28 novembre 2006 alle ore 13:52  
Blogger Alberto commenta...

uahuahauhauahuhahah caro superdan, bello questo racconto breve, però tu più che al "messia" somigli a Gigi Marzullo, cioè della serie "si faccia una domanda e si dia una risposta" ! :)

28 novembre 2006 alle ore 19:02  
Blogger SuperDanilka commenta...

Aspetta.. ho scritto un po' male ma se leggi bene non ero io il messia, io ero un semplice discepolo. Cmq spero che il senso di quello che pensavo io vi sia arrivato: "dove passa il treno"...

Che si fa capodanno??? prendiamo la macchina e andiamo??

30 novembre 2006 alle ore 11:57  

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