Da sinistra a destra: Teo, Gaghe, Barbetta, Gorlino, Macio, Piero, Danpo, Bon, Danilka, BLuNoTe...
CHI SIAMO NOI?
Per rispondere alle domande: Chi siamo noi? Perchè esistiamo!? Dove stiamo andando? Ma soprattutto: cosa si fa stasera???

 

martedì 27 gennaio 2009

convegni domani mercoledi

tosi, il mio amico che si autografa poenta su raixevenete che era con me in svezia, doman me ga invità a pianiga a vedere un convegno sull'età d'oro della serenissima. lui va 100%, io 90%...venite? fatemi sapere.
ecco suo messaggio:

Mercore ghe sarà n'incontro a Cazzago de Pianiga sua storia de Venexia. Sta stimana i parla de Lepanto, stimana prosima l'argomento el sarà ea caduta dea Serenissima e stimana pasà i ga tratà 'e origini de Venexia.L'oratore xe Pietro Lando. L'incontro xe ae nove de sera, vissin aea piassa de Cazzago par chi vol vegner. Mi so ndà a queo de setimana pasà e xe sta un mucio interesante.

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mercoledì 21 gennaio 2009

antenna 3

ragazzi, stasera interesantissima puntata ore 20.30 su antenna 3, parlano dei vari movimenti indipendentisti veneti, loro fusione e futuro!!!
piero, mi puoi prestare la tua cassetta su marco polo?
grassie

Blogger Alberto spara una ca**ata:
Ho fatto un po' di casino nel registrare lo speciale su Marco Polo... in pratica non avevo impostato la durata di registrazione e così non ho registrato un bel niente!
In compenso ho il film che era stato fatto dalla rai tanti anni fa, e che Piero Angela ha sfruttato ampiamente per fare il suo superquark:)
Se te intaressa...
22 gennaio 2009 alle ore 19:04  
Blogger danpeus spara una ca**ata:
si,si, puito!
va ben istesso!
ciao
22 gennaio 2009 alle ore 20:23  

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martedì 20 gennaio 2009

Parla 124 ore di fila: è record

neanche le donne....ahhaha
a parte la battuta, mi inchino a questo signore!, sperando succeda anche qui:

Il primato stabilito a Perpignano da Lluìs Colet: «Dedicato a chi difende la cultura catalana»

PERPIGNANO (Francia) - Logorroico, certamente. Ma da record del mondo. Lluís Colet ha parlato ininterrottamente per ben 124 ore, entrando così nel Guinnes dei primati: il sessantaduenne franco-catalano ha migliorato di quattro ore il precedente primato detenuto da un indiano. Di cosa ha parlato? Di cultura - davanti a un centinaio di spettatori interessati.

RECORD - 124 ore, vale a dire cinque giorni e quattro notti, senza interruzione. È ciò che ha fatto questo dipendente comunale e guida al museo delle arti e tradizioni catalane. È stato lo stesso Colet a inventarsi questo record quattro anni fa - allora, però, ha dovuto parlare per "sole" 48 ore. Questa volta non ha dormito né mangiato: insomma, non si è fermato neanche per un istante e ha tenuto il «discorso più lungo del mondo». Ha parlato della cultura catalana e di Salvador Dalì. Un centinaio di spettatori ha seguito la singolare perfomance messa in scena in un ristorante della stazione di Perpignano, dove ha allestito il suo podio. I notai presenti hanno certificato il record. «Lo dedico a tutti coloro che difendono la lingua e la cultura catalana», le sue (ultime) parole a fine discorso.

Blogger Alberto spara una ca**ata:
Un grande sto qua! E anca mato a so parte..
Noi potremmo fare qualcosa di simile, con Mocio che parla di cambio valute secondo le sue teorie e tutti gli altri a dargli contro, magari ci aggiungiamo un po' di signoraggio e potremmo migliorare il primato!
20 gennaio 2009 alle ore 18:41  

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lunedì 19 gennaio 2009

RASPUTIN...

ecco ragazzi perchè sempre e solo si deve andare in Russia....

IL GIOVANE RASPUTIN Grigorij Efimevic Rasputin era nato nel luglio del 1871 a Pokrovskoe, un piccolo villaggio siberiano nella provincia di Tobol’sk, non troppo distante dai monti Urali (.....)
viene a contatto con esponenti di una setta non ortodossa considerata illegale, ma molto popolare in Russia: i chlisty. Questa setta è molto critica nei confronti della Chiesa ortodossa ufficiale e la accusa di corruzione e decadentismo. La visione religiosa dei chlisty è molto particolare: l’uomo può purificarsi dal peccato solo in un modo, abbandonandovisi totalmente e, attraverso il pentimento che ne segue, ascendere alla catarsi. Fisicità e religiosità si sposano equivocamente in questo credo eretico che fa del rito erotico e delle congiunzioni carnali, anche di gruppo, una delle sue caratteristiche fondamentali. (.....)Si ubriacava, rubava e correva dietro alle donne per soddisfare un appetito sessuale che sembrava non placarsi mai (Rasputin è il soprannome che si guadagnò proprio in quegli anni e, in russo, significa depravato). (....)
E arrivò la notte del 16 dicembre. L’uccisione di Rasputin era stata studiata nei minimi particolari: Jusupov disse al monaco che sarebbe passato a prenderlo per portarlo nella sua bellissima casa, dove avrebbe conosciuto la moglie, gozzovigliato con pasticcini e madera (il liquore preferito dal siberiano) per poi recarsi nel quartiere zigano per una probabile orgia.


Rasputin arrivò verso le undici e si tuffò sull’alcol e sul cibo, ingurgitando abbastanza veleno da uccidere sei uomini. Felix mentì dicendo che Irina sarebbe arrivata molto presto e attese accanto a lui che il cianuro facesse effetto, mentre i suoi complici aspettavano al piano di sopra. Accadde invece che Rasputin, mezzo ubriaco, chiese a Felix di suonare la chitarra per lui fino alle due del mattino, ora in cui propose di andare a fare un giro in città. Sgomento, Felix si scusò e salì al piano di sopra dove trovò Dimitrij e Vladimir con gli occhi fuori dalle orbite per lo stupore e soprattutto per il terrore di trovarsi di fronte a un essere soprannaturale capace di cenare a base di veleno e accusare poi un semplice bruciore di stomaco. I tre decisero di passare alle maniere forti. Felix scese con una pistola e (si dice) vide il monaco che pregava ai piedi di un crocefisso. Gli sparò nella schiena. Arrivarono i due complici che aiutarono Felix a spostare il monaco dal prezioso tappeto di pelliccia sul quale era caduto. Rasputin era ancora vivo, ma pensarono che sarebbe morto per dissanguamento entro pochi minuti. Spensero la luce, chiusero la porta e salirono al piano di sopra per discutere su come liberarsi del corpo. Un’ora dopo Felix scese a controllare. Sembrava che Rasputin fosse morto, ma quando tentò di muoverlo il monaco aprì gli occhi e cominciò a chiamarlo per nome: “Felix… Felix… Felix…”. Rasputin era stato avvelenato, trafitto da una pallottola, lasciato a dissanguarsi per un’ora, eppure il suo cuore continuava a battere. Il principe terrorizzato scappò di sopra e riferì ai complici che il monaco era ancora vivo. Vladimir capì che Felix era fuori di sé e ormai incapace di gestire la situazione, perciò prese il revolver e si accinse a occuparsi personalmente della cosa. Mentre scendeva le scale fu costretto a soffocare un urlo di orrore. Rasputin stava barcollando verso la porta, tra gemiti e parole sconnesse. Riuscì ad arrivare in giardino e quindi nei pressi del cancello prima che Vladimir gli sparasse quattro volte. Uno proiettile lo colpì alla spalla e un altro alla testa. Cadde a terra dove continuò a gemere e a strisciare verso il cancello. Vladimir lo raggiunse e prese a sferrare calci furiosi alla testa del monaco con i robusti stivali finché non smise di muoversi. Non è chiaro se sia stato anche ripetutamente pugnalato e preso a randellate, ma sta di fatto che a quel punto respirava ancora. Fu avvolto in una coperta pesante, legato con una corda e quindi gettato in uno dei pochi punti non congelati del fiume Neva nel quale infine morì annegato.
(....)
Si pensa che fosse sopravvissuto all’avvelenamento per via della gastrite cronica causata dall’alcolismo. I succhi gastrici avrebbero attenuato gli effetti del veleno. I sicari avevano dimenticato di appesantire il cadavere con delle pietre, perciò fu presto ripescato (o meglio, tirato fuori dal ghiaccio) il 19 dicembre.
(...)
Leggendo le sue parole non possiamo fare a meno di rabbrividire quando predice il futuro inquinamento delle acque: “... I veleni abbracceranno la Terra come un focoso amante. E nel mortale abbraccio, i cieli avranno l’alito della morte e le fonti non daranno più che acque amare e molte di queste acque saranno più tossiche del sangue marcio del serpente. Gli uomini moriranno di acqua e di aria, ma si dirà che sono morti di cuore e di reni...”
Parla anche dell’inquinamento atmosferico: “... L’aria che oggi scende nei nostri polmoni per portare la vita, porterà un giorno la Morte. E verrà giorno in cui non ci sarà monte e non ci sarà colle; non ci sarà mare e non ci sarà lago che non siano avvolti dall’alito fetido della Morte. E tutti gli uomini respireranno la Morte, e tutti gli uomini moriranno per i veleni sospesi nell’aria.”
Delle piogge acide: “... Si ammaleranno le piante e moriranno una ad una. Le foreste diventeranno un enorme cimitero e tra gli alberi secchi vagheranno senza meta uomini storditi e avvelenati dalle piogge velenose.” Di profezie agghiaccianti come questa: “... Quando Sodoma e Gomorra saranno riportate sulla terra e gli uomini vestiranno da donna e le donne vestiranno da uomini vedrete passare la Morte cavalcando la peste bianca. E le antiche pestilenze saranno come un goccia d’acqua nel mare, rispetto alla peste bianca. Montagne di cadaveri verranno ammassate nelle piazze e milioni di uomini porteranno la morte senza volto... Città con milioni di abitanti non troveranno le braccia sufficienti per seppellire i morti e molti paesi di campagna saranno cancellati con un’unica croce... Nessuna medicina riuscirà a frenare la peste bianca perché questa è l’anticamera della purificazione. E quando nove uomini su dieci avranno il sangue marcio verrà gettata sulla terra la falce perché sarà giunto il tempo di ritornare a casa.”
Non molto incoraggiante, eh?


comunque secondo mi lo ga copà parchè el ciavava massa....

Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
inoltre la data chiave è il 19 dicembre.. quando sono nato io.. da cio' si evince che tutto questo e' un chiarissimo segno del destino.. io sono la sua reincarnazione! anch'io sono nato in un piccolo villaggio simile a Tobol'sk, non troppo distante dai colli Uganei.. ci siamo.. ci siamo...

...sono tornato.. (voce con eco cupo)

ma basta parlare di me..
;)
19 gennaio 2009 alle ore 14:43  
Blogger Alberto spara una ca**ata:
me vien da dire na roba so rasputin: inbriagon! bevi manco!
Eh l'invidia dei suoi compari gli fu fatale... però me sa che i jera tuti inbriaghi chea sera parché no i xe sta boni de spararghe dosso e coparlo! I jera più ciuchi de eo!! uhuahauhauhauhauhauahuahuahauah!!!!
19 gennaio 2009 alle ore 23:01  

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venerdì 16 gennaio 2009

La crisi è come..



Cara maestra-unica,
ste vacanse mi hano desfato: fisicamente e pissicologicamente.
Il papà ha deto che in casa la crisi è come Belen Rodrighess: palpabile.
Quindi gnente regali costosi.
La matina di Natale mi sono alsato tuto ecitato come Emilio Fede il 14 Aprile 2008, rivo basso di corsa e apro il regalo: no catto mica un libro?
Un libro! Provi imaginarsi.... a un putello di 8 ani, bombardato da Nintendo Ui, Gormiti, Lego, mestieri e gagget di Dragobol, Plei Stession ecc.. regalare un libro par Natale è come ofrire a Bossi il federalismo solo pal Molise: na sconfita! E spetti, parchè il bello no è gnancora rivato. Sa che libro che era? "Fiat Ritmo: manuale d'uso". La tentassione di pensare che Babo Natale no esiste e che il papà ha inscartossato uno dei due libri che abiamo in casa è forte. Ognimodo, sicome la tavola della cucina scorla che è una meraviglia e ogni giorno spando la minestra sulla tovaglia a causa dell'effetto tsunami che il brodo fa' con gli scorloni della tavola (e agiungo che mi becco uno scopellotto di soravia che arriva puntuale come el canone rai), ho usato i due centimetri del libro come spessore per la gamba.
È proprio vero che un libro serve sempre! Ma fin qua le ho racontato del dano morale.
Manca ancora quelo fisico.
Ieri, pena rivato in classe, il mio compagno Rafaele Gobi, che è un bullo che ha anca i video su iutùb, mi ha deto: "Dami subito tutti i giocatoli che ti ha portato Babo Nadale!".
Quando che li ho presentato il manuale d'uso dela Ritmo mi ha deto che lui no lo prendo per il cesto e mi ha tirato un pugnasso verticale sulla testina, come Bad Spenser! Insomma oltre il danno la beffa. E oltre la beffa, la beffana!
Si, parchè anca lei no mi ha portato gnente! Mi ha lasciato una letera sul cormello del leto co scrito: "Sei stato un putello cativo, quindi meritavi il carbone.
Ma esendo una risorsa esauribile nel'arco di 200 anni e considerando che i cancari dei russi stanno già talliando le forniture, è mellio sparagnare. Sto anno dunque non ti porto niente: continua a ciuciàre le mentine dell'anno scorso. Cordiali saluti, la befana". Insoma mi sa che a Natale no mi illudo più. L'anno scorso mi hanno regalato paletta e secchiello al 25 dicembre. Co tanto di letterina: "Volevi un palmare, ma pal-mare va ben anca questi!"
Saluti maestra-unica!

Blogger Alberto spara una ca**ata:
me ricorda i temi de pierino mona... :)

Se voleva essere una critica al ritorno alla maestra unica alle elementari, beh a me pare on fià tanto exagerà... Noi tutti abbiamo avuto la maestra unica, eppure abbiamo imparato a scrivere mellio di questo anonimo qua! :)
16 gennaio 2009 alle ore 18:47  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
non era una critica.. ho copiato e incollato perchè mi sembrava divertente..

http://it.youtube.com/watch?v=9La40WwO-lU&feature=dir

e..

http://it.youtube.com/watch?v=VmyGEzt2jpY

il full HD.. diciamo cosi'.. ;)
19 gennaio 2009 alle ore 11:21  

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lunedì 12 gennaio 2009

Il signoraggio

Sabato sera ho parlato di questo interessantissimo (non sto scherzando...) quanto oscuro, censurato fenomeno che ci riguarda tutti.

Se volete possiamo discuterne qua, così ridiamo un po' di vita al nostro blog.
Quello che io so l'ho appreso soprattutto leggendo il libro "euroschiavi e i segreti del signoraggio", libro che ho dovuto acquistare da una libreria online, perché ovviamente non si trova nelle librerie...
Spunti interessanti li potete trovare anche su disinformazione.it, anche se c'è da dire che in questo sito ci danno dentro con le teorie del complotto, ecc. forse esagerando! Molto interessante cmq...
E poi c'è colimo.it (comitato di liberazione monetaria) che offre altri spunti per chi volesse saperne.

Dalpo, io poi ho continuato mi pare parlando delle origini di questo fenomeno, e i rimandi al periodo del 1400 non sono poi tanto campati per aria, anzi... io sono partito dal 1600 ma se ne sapete qualcosa in più, ben venga, possibilmente senza copia-incolla da wikipedia se no non vale! :)

(...tanto per dirne una sulla censura che impera su questi argomenti, il correttore ortografico di firefox non riconosce il termine "signoraggio", desso ghe ło go xontà mi!)

Etichette: ,

Blogger Max spara una ca**ata:
Nessuna risposta, l'economista tace... mi sa che stavolta Piero ha messo a segno un duro colpo, e l'economista del Quaglia team non sa come reagire! (o semplicemente el xè massa ciapà da qualche erasmus par rispondarte...)

Tosi, domàn giovedì se podarìa 'ndare:
http://www.raixevenete.com/forum_raixe/topic.asp?FORUM_ID=1&TOPIC_ID=6197
chi vien?

Sì iù suun
14 gennaio 2009 alle ore 21:25  
Blogger SuperDanilka spara una ca**ata:
Ragassi.. sono stato a casa con l'influenza.. l'altro ieri avevo 38 e passa di febbre... volevo chiamarvi tutti per salutarvi l'ultima volta.. ;)

Cmq guardate che sono cose veramente vecchie! Solo che il beppegrillo le ha tirate fuori poco fa' e cosi' ci sono link e link.. ma sono robe veramente vecchie!! Mi vien da ridere ma ce l'avevate pure sul vostro libro di economia negli anni 1990. Solo che era spiegato che c'era e non che era "il male". Ma era una cosa positiva all'epoca.

Senza quello dimenticatevi il commercio e la nascita Serenissima.. Pensateci!!

Invece ultimamente interessatevi a cose nuove.. Pensate al mercato piu' grande del mondo.. quello incalcolabile delle.. (no, non p***) ahahah
Quello che sembra impossibile pagare soldi per avere..

dai vediamo chi ce la fa'..
15 gennaio 2009 alle ore 14:46  
Blogger Alberto spara una ca**ata:
sono cose vecchie si, però non se ne sente MAI parlare, e pochissimi ne sanno qualcosa, se poi tu sai già tutto...potresti andare in giro a parlarne allora, ci faresti dei soldi anche!
Io ne ho saputo ascoltando delle trasmissioni su delle tv locali l'anno scorso, o meglio ho approfondito, visto che conoscevo solo la parola "signoraggio"... Pensa che mio fratello, che pure è laureato in Economia, dopo aver letto sto libro mi ha detto che tante di queste cose non le sapeva e non erano trattate nei vari corsi ed esami che ha sostenuto.
15 gennaio 2009 alle ore 19:15  
Blogger danpeus spara una ca**ata:
oh bene, il dibattito si anima....
immagino fenomeno che sto appuntamento de raixe xe pa stasera...no lo go gnanca visto pa'l sito...se no vegnevo!

intanto roma poe spendare tuti i skei nostri che voe, noantri ghemo da magnar pan e poenta e basta.
e inoltre i voe estrarre ancora metalo dal mare...cussì venessia profondarà....i voe proprio coparne! Svejemose!
15 gennaio 2009 alle ore 20:03  

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domenica 4 gennaio 2009

ciao

ciao a tutti,
vi aspetto a casa mia domani sera, se avete voglia, così ci rivediamo e ci facciamo gli auguri visto che è da un pò che non ci si trova! uomini e donne naturalmente.
aspetto vostre adesioni.
Gaghe

Blogger danpeus spara una ca**ata:
grande spusoeo!
mi ghe xo!
ma magnemo anca??? invita anche mamma Rosanna cussi magnemo par ben...hahahaha....anzi: ihihihihihi
4 gennaio 2009 alle ore 21:00  
Blogger Max spara una ca**ata:
Ciao tosi (e tose, se ce ne sono ancora),
buon anno a tutti!
Graxie Gaghe, ma io torno domani martedì, quindi stasera non ci potrò essere.
Sì iù suun
5 gennaio 2009 alle ore 10:01  
Blogger danpeus spara una ca**ata:
a che ora stasera spusoeo?
5 gennaio 2009 alle ore 13:45  
Blogger gaghe spara una ca**ata:
venite verso le 20, ma staltri ghe sei? dove sei sparii? per ora semo mi e spusoeo.
5 gennaio 2009 alle ore 15:22  
Anonymous Anonimo spara una ca**ata:
ma.. si è perso il mio commento!
Io non ci sono stasera, sò in pissina!
5 gennaio 2009 alle ore 18:15  
Anonymous Anonimo spara una ca**ata:
Vegno anca mi!Dai che porto un dvd. Un alro film di Bud! Ciao a stasera!
5 gennaio 2009 alle ore 18:40  
Blogger gaghe spara una ca**ata:
no dai cambiemo, vaeà!
5 gennaio 2009 alle ore 20:23  
Blogger Max spara una ca**ata:
Tosi, allora domani sabato ci si trova?!
Ora e luogo?
21.45 al Boccio Campodarsego?
Sì iù suun
9 gennaio 2009 alle ore 22:03  
Blogger danpeus spara una ca**ata:
io ci sarei...ma vi aspetto a padova!
p.s.: grande piero che su raixe venete i lo ga scanbià par na tosa....ahahaha
10 gennaio 2009 alle ore 14:24  

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